Capodanno autocelebrativo di 2 ventenni e 3 trentenni... da Firenze a Scandicci e viceversa

Prendi 5 persone che solitamente non si lasciano prendere dall'euforia collettiva del "festeggiamo perché tutti lo fanno"tra queste assicurati di avere un ottimo cuoco ed ecco che la voglia di festeggiare capodanno sboccia tutta d'un tratto.

Nessun bottone sull'orlo di una crisi di nervi.

Meta naturale di 5 elementi del genere non poteva essere il fantasmagorico evento alla stazione di Santa Maria Novella lo dico con la mano sul cuore: dare il benvenuto ad un decente 2014 con Max Pezzali è veramente una cosa triste, come dire, rimanendo in tema, pretendere di stupire dei palati con un brodo tenuto in frigo da 3 giorni. Meglio il digiuno.


Con tutta la calma del mondo affrontiamo 3,4km a piedi verso la stazione Leopolda, verso la tranvia, verso Scandicci...



Erano anni che volevo ascoltare dal vivo L'Orchestra di Piazza Vittorio, specialmente dopo esser venuta a conoscenza del loro progetto sul Flauto Magico, quindi accettare la proposta di Massimo è stato del tutto naturale, poi insieme a Ginevra Di Marco, assolutamente da non perdere.

Per farla breve --->  GRAN BELLA SERATA!!! GRAN BEL CONCERTO!!!


E visto che non fumiamo, non beviamo, non ci caliamo o ci facciamo... concluso il concerto e partito il Dj Set ad un volume pazzesco ci siamo spostati verso il venditore di porchetta toscana perché un vegetariano è più tollerante di quel che si pensa... e se il porchettaro ha delle belle luci non si può che approfittare della situazione





Sfiniti.

Ci siamo gettati sul letto alle 4 del mattino... non senza lo stupirci per degli eclatanti atti di stupidità che ci han dato il vero BUON 2014:

- la signora per bene che ignorava sorniona il proprio cane congelato dalla paura;
- i geni che per tornare a Scandicci son saliti alla fermata cascine mentre la tranvia si dirigeva alla      Leopolda bloccando chi avrebbe dovuto scendere dopo 1 minuto;
- i pirla che lanciano petardi ai piedi;

Piccoli insignificanti gesti dovuti alla situazione particolare che mi han fatto comprendere che anche in questo 2014 sarò gioiosamente intollerante.



IL GIORNO DOPO.
Sveglia alle 1.15. Pranzo nella nostra seconda cucina che molti conoscono con il nome di Pizzeria La Luna e due passi per il centro... ritrovandoci immersi tra genti, turisti,  e poi in attesa di Massimo per spararci un bel film.



Abbiamo visto Frozen.

Valutazione:
Jerry Lewis in versione puppazo di neve = fantastico.
Renna = stupenda.
Cavallo del cattivo = meraviglioso, anche se presente per poco.

Il restante = canta troppo.

Il film della Disney non se reggono e lo dico accompagnata da un accordo minore.

Ma scena meravigliosa: quando lei scappa e canta la sua libertà ha praticamente reso chiaro il mio stato d'animo quando ho consegnato i documenti per cancellare il mio percorso universitario.